fbpx

Perché rivolgersi ad uno psicologo?

Perché rivolgersi ad uno Psicologo? No, non sono mica matto!”.
Spesso ho sentito queste parole, accompagnate da un timido sorriso dalle persone che per paura di entrare in contatto con parti profonde di sé o per convinzioni non veritiere, si barricano dietro un’idea sbagliata.

Viviamo oggi in un periodo storico-culturale in cui la scienza e la tecnologia hanno saturato la nostra vita allontanandoci dal senso della nostra esistenza.
Spinti da una logica di consumo e dalla necessità di apparire come “macchine efficienti e produttive”, stiamo perdendo spazi per pensare e riflettere sulla nostra esistenza. Ci ritroviamo a vivere una vita frenetica con elevati livelli di stress, finendo per accorgerci che il tempo è passato senza esserci occupati di noi, delle nostre passioni, senza avere vissuto le relazioni di coppia o avere seguito i nostri figli che ormai sono cresciuti.

All’interno di questo scenario si sviluppano nuove patologie della psiche, come le varie dipendenze, (gioco d’azzardo patologico, dipendenza da sesso, da internet, da un partner affettivo), i disturbi alimentari, le depressioni, l’ansia del weekend e il senso di angoscia e di vuoto che ci pervade l’anima, senza conoscerne i motivi.

Rivolgersi ad uno Psicologo diviene fonte preziosa per recuperare il senso della nostra esistenza, per dare voce e comprendere la nostra interiorità e affrontare le nostre sofferenze. Superato il timore iniziale di accedere a uno specialista che è presente per noi, attraverso uno spazio privato di riflessione, ritroveremo la possibilità di vivere la nostra vita secondo i nostri desideri, svincolati da stati di inquietudine, ansia, preoccupazione e tristezza che altrimenti non potrebbero migliorare col passare del tempo.

Telefono
WhatsApp