“Ciò che chiamate sarà e quello che sarà mai più sarà perduto.
Di eternità in eternità, ogni istante Agisce”
Lo stato di salute é sinonimo di un equilibrio dinamico, ovvero parliamo di un organismo che si riorganizza sempre attorno a quel disordine che ci ha turbato, per cercare un nuovo ordine.
Il nostro terreno psicobiologico (psiche e biologia) viene modificato sia da un avvenimento forte o traumatizzante ma anche da ogni pensiero che nasce nella nostra mente e da ogni emozione che ci attraversa.
Tutto questo riorienta sempre i nostri comportamenti e funzioni: se crediamo ad un nostro pensiero di inadeguatezza, ci riorganizzeremo in modo da essere inadeguati e se crediamo ad un nostro pensiero di vittoria ci predisporremo a vincere sulle nostre incertezze e paure.
Ogni cellula scolta ogni nostro pensiero.
La scoperta che la struttura delle coppie alcaline del DNA e del linguaggio sia la stessa, ha portato gli scienziati a comprendere che il linguaggio umano é in grado di modificare il DNA: ecco perché un’impostazione positiva del nostro modo di pensare e di parlare a noi stessi può riportarci ad uno stato di equilibrio perturbato.
La Psiconeuroimmunologia, scienza che studia i rapporti tra psiche, sistema nervoso centrale e sistema immunitario e che documenta come lo stress psicologico possa deprimere le risposte immunitarie, nervose ed endocrine, possono essere definite come le parole che permettono alla nostra mente, emozioni e al sistema immunitario di comunicare tra loro.
Queste cellule sono attive in tutto il corpo ma soprattutto nel sangue e nel sistema immunitario.
Questi Neuropeptidi non trasmettono solo informazioni ormonali e metaboliche, ma anche emozioni e segnali psicofisici, veicolando nel corpo ogni stato emotivo e ogni sentimento.
Ogni cellula sente e prova emozioni, prova piacere e dolore e trova strategie metaboliche per il nostro benessere.
Ogni cellula elabora le proprie informazioni psicofisiche e le trasmette a ogni parte del nostro corpo tramite una fitta rete di comunicazioni.
Il maggior numero di Neuropeptidi sarebbe concentrato nell’amigdala e nell’ipotalamo, deputati alla gestione dei ricordi ed emozioni.
Ogni volta che viviamo un’emozione positiva i neuropeptidi favoriscono quelle reazioni che attivano il sistema immunitario.
Le emozioni e le sensazioni, fondamentali nel processo di memorizzazione delle esperienze, sono le principali responsabili del funzionamento dei meccanismi neurofisiologici alla base della nostra salute.
Quando non riusciamo ad esprimere la nostra emozione e teniamo dentro tutto o minimizziamo dicendoci che va tutto bene e che non importa, anche di fronte a traumi e stress, nascono i problemi e le malattie.
La tendenza a dare poca importanza alle emozioni e a sedarle, é spesso accompagnata da pensieri autosvalutanti, tipo: “Tanto nessuno mi capisce”, “Io non merito niente”, “Agli altri non importa il mio dolore”, “Se reagisco crollo”, “Tanto non sono all’altezza”.
Spesso queste forme di pensiero sono radicate da tempo e mascherate dalla falsa convinzione di una propria presunta forza, tipo: “Io posso sopportare tutto”, “Nulla mi ferisce”, “Ho una resistenza incredibile”.
In questi casi l’esposizione all’agente stressante continua ad agire, anche se crediamo di esserci lasciati tutto alle spalle.
Comprendiamo come un certo modo di strutturare la nostra mente porta con sé un certo tipo di emozioni e questo nostro modo di pensare riesce a minare il nostro stato di benessere generale.
Spesso infatti i pazienti vengono in seduta con diverse patologie e sofferenze fisiche e psichiche, senza avere idea di cosa le ha generate e le sta mantenendo.
È tramite il lavoro in seduta che si riesce a raggiungere consapevolezza profonda e a ritrovare il proprio stato di benessere.
Ricordate: I nostri pensieri influiscono su tutto il nostro corpo, sulla nostra psiche e sulla nostra vita.