Può capitare di sentirsi tristi o depressi, ma generalmente questi sentimenti tendono a passare velocemente e con essi la causa che li ha generati.
Quando questi sintomi persistono siamo di fronte ad uno stato depressivo, un malessere che agisce sull’umore, e sulla nostra intera vita. Le persone depresse si sentono spesso tristi, indifese, inutili ed irritabili.
A differenza delle normali esperienze emotive di tristezza, la depressione clinica persiste nel tempo e può interferire con la capacità di funzionamento dell’individuo.
La depressione può incidere negativamente su tutti gli aspetti della vita quotidiana, comprese le relazioni familiari, le amicizie e la capacità di lavorare o di andare a scuola.
Chi è colpito da una forma di depressione spesso è sollecitato dai propri familiari o dagli amici a reagire mettendoci maggiore volontà. Purtroppo è proprio nella volontà che la depressione colpisce il soggetto.
Si rischia così di aumentare i sensi di colpa del depresso che non riesce a reagire, peggiorando di conseguenza il suo stato psicofisico.
Nel percorso di guarigione non basta una terapia improntata solamente su psicofarmaci poiché è di fondamentale importanza intraprendere un percorso psicologico per ottenere consapevolezza di ciò che ci fa soffrire e per innescare i corretti cambiamenti che ci riportano alla serenità.
La depressione è una malattia che affligge le persone per molti anni, e per questo il processo di cambiamento richiede tempi di trattamento lunghi, ma attraverso un percorso psicologico con cadenza costante e una solida rete sociale e familiare si può favorire l’uscita da questo doloroso malessere.