Uno tra gli aspetti importanti di quando si è in seduta consiste nel mantenimento della cadenza delle sedute e quindi nel rispettare l’appuntamento fissato.
Ma perché è importante rispettare il proprio appuntamento?
Innanzitutto per una questione ovvia che è quella che per poter svolgere il proprio percorso è necessario mantenere una continuità, requisito necessario e fondamentale.
Pensiamo se una persona ammalata invece di prendere l’antibiotico per sei giorni una volta al giorno, tempo necessario per la cura, lo prendesse un giorno si e uno no.
Cosa accadrebbe?
Non avrebbe sicuramente l’effetto richiesto di guarigione e ci sarebbero anche possibili ricadute ben peggiori del primo stato di malattia.
Inoltre rispettare un appuntamento fissato significa riuscire a rispettare se stessi, dato che si tratta di uno spazio scelto per se stessi che conduce a una maggiore conoscenza di se e alla propria serenità ed indica la capacità di rispettare un proprio spazio.
Altro motivo d’importanza è il rispetti per il clinico che ha preservato uno spazio tutto per noi e che ci sta attendendo in seduta.
Rispettare il clinico significa avere la capacità di rispettare l’altro, con il quale abbiamo preso un reciproco accordo, ma, se non riusciamo a vedere noi stessi le nostre esigenze, i nostri bisogni, non riusciremo nemmeno a vedere l’altro e questo si trasferirà in seduta.
Sarà poi una riflessione molto importante da fare con il clinico per comprendere questo nostro aspetto che sicuramente mostra delle nostre difficoltà e che forse non avevamo nemmeno visto.
Ci sono anche situazioni in cui una persona “preferisce” arrivare in anticipo o in ritardo, ma a questi atteggiamenti corrispondono altri significati.
È quindi possibile notare come anche gli aspetti più quotidiani e semplici siano degli elementi di fondamentale importanza per rispettare se stessi e gli altri.