Episodi Psicotici
La “psicosi” rappresenta uno stato mentale che provoca allucinazioni (disturbi della percezione) e/o deliri (convinzioni personali false ma fermamente mantenute, che sono determinate dall’incapacità di distinguere le esperienze reali da quelle irreali).
I sintomi negativi della schizofrenia, come l’isolamento sociale, l’eloquio, i pensieri o i comportamenti inusuali, possono essere meno evidenti dei sintomi positivi e possono manifestarsi prima, in concomitanza o dopo l’insorgenza dei sintomi psicotici positivi.
Durante gli episodi psicotici, i pazienti non sono in grado di pensare in modo logico e possono perdere ogni percezione di se stessi e degli altri.
I sintomi della malattia variano generalmente nel tempo e tendono a peggiorare durante i periodi di ricaduta ed a migliorare durante i periodi di remissione.
Alcuni pazienti manifestano solo un episodio psicotico, altri ne manifestano molti durante la vita, ma conducono una vita relativamente normale fra un episodio e l’altro, mostrandosi emotivamente sani e stabili.
I mezzi di comunicazione ed il mondo dello spettacolo tendono ad associare i disturbi mentali a comportamenti violenti. In realtà i soggetti con schizofrenia non sono particolarmente inclini alla violenza, ad eccezione dei soggetti che già mostravano una tendenza violenta prima di ammalarsi o di quelli con problemi di alcolismo e di abuso di sostanze.
La maggior parte dei soggetti con schizofrenia non sono violenti. Piuttosto, tendono ad isolarsi socialmente e preferiscono restare soli.
L’abuso di sostanze può aumentare il rischio di reazioni violente nei soggetti con schizofrenia come in qualsiasi altra persona sana.
Anche i pazienti che soffrono di sintomi paranoidei o psicotici, che possono peggiorare se il trattamento viene interrotto, sono a rischio di comportamento violento. Quando si verifica una reazione violenta, molto frequentemente essa è mirata a familiari ed amici e spesso avviene in ambito domestico. Il suicidio rappresenta un serio pericolo per questi soggetti. Se il paziente tenta di suicidarsi o minaccia di farlo, è consigliabile rivolgersi immediatamente ad un medico.
La percentuale di suicidi è molto più elevata tra i soggetti con schizofrenia che nella popolazione generale. Circa il 10% delle persone affette da schizofrenia (soprattutto giovani adulti di sesso maschile) si suicidano. Sfortunatamente, è piuttosto difficile riuscire in questi casi a prevedere il suicidio.
Il termine psicosi viene usato per descrivere i disturbi che influiscono sulle funzioni mentali, con conseguente perdita del rapporto con la realtà. La psicosi è molto comune e si riscontra prevalentemente nei giovani. Gli episodi psicotici colpiscono 3 giovani su 100 per cui è una malattia molto più comune del diabete. La maggior parte dei giovani si rimette completamente.
La psicosi può colpire chiunque ed è curabile come qualsiasi altra malattia.
I sintomi
La psicosi può portare a cambiamenti dell’umore e delle funzioni mentali ed all’insorgere di idee anormali, per cui è molto difficile capire lo stato d’animo in cui si trova il paziente.
- Confusione delle funzioni mentali
La persona si esprime con frasi poco chiare o che non hanno alcun senso ed ha difficoltà a concentrarsi, a seguire una conversazione o a ricordarsi le cose. - Convinzioni false
La persona che soffre di un episodio psicotico è comune che abbia convinzioni false, tali convinzioni prendono il nome di illusioni. Essa è convinta che le sue illusioni siano vere al punto che anche il discorso più logico non riesce a farle cambiare idea. Per esempio potrebbe essere convinta che le automobili parcheggiate normalmente per strada siano automobili della polizia che la tengono sotto sorveglianza. - Allucinazioni
La persona che si trova in uno stato di psicosi vede, sente, odora o prova cose che in realtà effettivamente non esistono. Per esempio potrebbe udire voci che nessun altro riesce ad udire o potrebbe vedere cose inesistenti. Le cose potrebbero avere un sapore o un odore come se fossero avariate o addirittura avvelenate. - Cambiamenti emotivi
Lo stato emotivo della persona che soffre di psicosi potrebbe cambiare senza un motivo apparente. Per esempio potrebbe sentirsi strana ed esclusa dalla realtà e potrebbe percepire il mondo che la circonda in maniera lontana ed astratta. - Gli sbalzi di umore
Sono comuni per cui potrebbe sentirsi insolitamente eccitata o depressa oppure potrebbe chiudersi in sé stessa o comportarsi freddamente nei confronti degli altri. - Cambiamenti comportamentali
L’individuo che soffre di psicosi si comporta in modo diverso dal solito. Può essere estremamente attivo o letargico oppure può rimanere tutto il giorno senza far niente. Talvolta ride quando non è il caso o va in collera oppure è sconvolto senza una causa apparente.
I sintomi variano da una persona all’altra e potrebbero cambiare col tempo.
A volte i sintomi psicotici potrebbero manifestarsi dopo una lesione cerebrale o dopo una malattia fisica che incide sulla funzione cerebrale, come per esempio l’encefalite, l’AIDS o un tumore.
Di solito sono anche presenti altri sintomi es. problemi della memoria e confusione mentale.