Disturbo dell’Adattamento
La caratteristica fondamentale di un Disturbo dell’Adattamento è una risposta psicologica ad uno o più fattori stressanti identificabili che conducono allo sviluppo di sintomi emotivi o comportamentali clinicamente significativi.
In genere gli individui si differenziano per la capacità di “ammortizzare” l’impatto con eventi stressanti o fattori che possono comprometterne l’equilibrio psico-fisico.
La “resilence”, ovvero la capacità di resistere, è probabilmente determinata da una concausa di fattori (biologici, personali, esperienziali) che determinano la capacità dell’individuo di resistere agli eventi avversi.
Nel Disturbo dell’Adattamento questa capacità di fronteggiamento è al di sotto di quella che normalmente ci si aspetta (le cause possono essere diverse, ad esempio un concomitante disturbo mentale o condizioni fisiche precarie) tanto che eventi stressanti normalmente tollerati da altri individui producono reazioni abnormi e clinicamente rilevanti.
Questi eventi stressanti tipicamente hanno un impatto negativo sul funzionamento della persona nei vari ambiti (lavorativo, scolastico, relazionale ecc.) inoltre il disturbo può essere accompagnato da tentativi di suicidio, suicidio, lamentele somatiche, uso e abuso di sostanze.
I Disturbi dell’Adattamento vengono classificati in base al sottotipo che definisce i sintomi predominanti:
- Con Umore Depresso
Le manifestazioni cliniche predominanti sono costituite da sintomi come umore depresso, facilità al pianto, o sentimenti di perdita di speranza. - Con Ansia
Le manifestazioni cliniche predominanti sono costituite da sintomi come irritabilità, preoccupazione, o irrequietezza; nei bambini ansia di separazione. - Con Ansia e Umore Depresso Misti
La manifestazione predominante è una combinazione di depressione e di ansia. - Con Alterazione della Condotta
La manifestazione predominante è un’alterazione della condotta in cui si verifica una violazione delle norme o dei diritti degli altri. - Con Alterazione Mista dell’Emotività e della Condotta
Le manifestazioni predominanti sono sia sintomi emotivi (per es., depressione, ansia) che un’anomalia della condotta - Non Specificato
Quando non rientra in uno dei sottotipi specifici di Disturbo dell’Adattamento.
In riferimento alla durata il disturbo può essere classificato come:
- Acuto
Se i sintomi persistono per meno di 6 mesi. - Cronico
Se i sintomi persistono per 6 mesi o più (in risposta ad un fattore stressante cronico o ad un fattore stressante che ha conseguenze protratte).