Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC)

Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è un disturbo d’ansia. Si tratta di una malattia che può durare per tutta la vita.

Le persone che soffrono di DOC possono restare intrappolate in una serie di pensieri e comportamenti ripetitivi, che sono senza senso e angoscianti, ma anche estremamente difficili da superare.
I sintomi possono variare da lievi a gravi, e se non è curato un DOC grave può distruggere la capacità di “funzionamento” di una persona sul lavoro, a scuola e perfino in casa.

Il disturbo ossessivo-compulsivo consiste in pensieri ansiosi (ossessioni) o rituali (compulsioni) che la persona sente di non riuscire a controllare. Gli individui affetti da disturbo ossessivo-compulsivo spesso sono afflitti da immagini e pensieri persistenti e indesiderati, o dal bisogno impellente di innescare certi rituali.

Ad esempio, l’ossessione dei germi e dello sporco, con la conseguenza di lavarsi le mani di continuo. Oppure controllare le cose ripetutamente o essere assillati da pensieri di violenza e paura. Il contare in modo ossessivo viene spesso osservato in persone affette da DOC.

I sintomi del DOC generalmente iniziano durante l’adolescenza o nella prima età adulta, ma alcuni bambini sviluppano la malattia nei primi anni di vita, anche in età prescolare. Almeno un terzo degli adulti affetti da DOC ha sviluppato la malattia durante l’infanzia. Il DOC tende a durare per anni, anche per decenni. I sintomi possono diventare meno gravi per certi periodi e ci possono essere lunghi intervalli in cui i sintomi sono lievi, ma per la maggior parte dei pazienti i sintomi sono cronici.

I sintomi del DOC

Ossessioni

Le ossessioni sono idee o impulsi indesiderati, che affiorano di continuo alla mente delle persone affette da DOC. Queste temono spesso che possa succedere qualcosa di brutto a se stessi o alle persone care, hanno timori infondati di venire contaminati o un bisogno eccessivo di fare le cose in modo corretto e preciso.

La persona sperimenta un pensiero disturbante più e più volte come ad esempio “Le mie mani possono essere contaminate: le devo lavare” o “Posso aver lasciato il gas aperto” oppure “Sto per fare del male al mio bambino.” Questi pensieri angoscianti insinuano altri pensieri nei pazienti e causano ansia. A volte le ossessioni sono di natura violenta o sessuale, o riguardano una malattia.

Compulsioni

In risposta alle loro ossessioni la maggior parte delle persone affette da DOC ricorre a comportamenti ripetitivi chiamati compulsioni.

Fra queste le più comuni sono lavarsi e controllare. Altri comportamenti compulsivi sono contare (spesso durante lo svolgersi di un’altra azione compulsiva come lavarsi le mani), ripetere, accumulare e mettere in ordine oggetti in continuazione, cercando di tenerli perfettamente allineati con gli altri. Sono diffusi anche sintomi come ripetere frasi e fare elenchi mentalmente. Tali comportamenti hanno lo scopo di allontanare il pericolo da se stessi o da altri.

Alcune persone hanno rituali rigorosamente organizzati; altre hanno rituali complessi e sempre diversi. L’esecuzione di tali rituali comporta un sollievo dall’ansia solo temporaneo, ma se non si eseguono l’ansia aumenta.

Le persone con DOC possono accorgersi che le loro ossessioni e compulsioni sono irreali e senza senso (cioè mostrano di avere coscienza della malattia), specialmente quando i loro pensieri ossessivi sono sotto controllo. Altre volte possono non essere certi delle loro paure o perfino credere che i loro pensieri siano ragionevoli.

Resistenza

La maggior parte delle persone affette da DOC si sforza di allontanare i pensieri ossessivi indesiderati e di evitare di eseguire i comportamenti compulsivi.
Molti sono capaci di mantenere sotto controllo i propri sintomi ossessivo-compulsivi quando si trovano al lavoro o a scuola, ma nel corso dei mesi o degli anni la loro resistenza può venire meno.

Quando ciò accade, i sintomi possono diventare così gravi che i soggetti passano tutto il loro tempo ad eseguire i rituali, rendendo impossibile continuare le attività fuori di casa.

Vergogna e Segretezza

Coloro che soffrono di DOC tentano di nascondere il loro disturbo invece di cercare aiuto, e spesso riescono a nascondere bene i sintomi ossessivo-compulsivi agli amici e ai colleghi.

Sfortunatamente ciò significa che le persone affette da DOC generalmente non ricevono l’aiuto di uno specialista se non molti anni dopo il manifestarsi della loro malattia. Fino ad allora, i malati possono aver imparato a modellare le proprie vite, e quelle dei propri parenti e amici, attorno ai loro rituali.