Disturbi da Tic

I tic sono movimenti involontari rapidi, classificati in semplici se costituiti da movimenti brevi e stereotipati del volto, delle spalle e degli arti ed in complessi se costituiti da sequenze di movimenti. Si tratta di movimenti improvvisi e senza finalità che tendono a ripetersi con un ritmo irregolare.

I tic motori semplici includono

Ammiccamenti, torsioni del collo, alzate di spalle, smorfie del viso, colpi di tosse; mentre i tic vocali semplici includono: raschiarsi la gola, grugnire, tirare su con il naso, abbuffare.

I tic motori complessi riguardano

Movimenti mimici, saltare, toccare, battere i piedi, odorare un oggetto; i tic vocali complessi riguardano, invece la ripetizione di parole o di frasi fuori dal contesto, nei casi più gravi, la coprolalia (uso di parole oscene) e l’ecolalia (ripetizione di suoni, parole o frasi udite per ultime).

Sindrome di Tourette

Il disturbo di Tourette, o Sindrome di Tourette come viene più spesso chiamato, è un disturbo neurologico. Le caratteristiche della Sindrome di Tourette sono la presenza di vari tic improvvisi, veloci, ripetitivi, non ritmici, stereotipati, parole o movimenti senza uno scopo.

I sintomi della Sindrome di Tourette comprendono la presenza sia di ripetizione di suoni che di tic motori si manifesta a volte durante la patologia e non necessariamente contemporaneamente.

Il manifestarsi svariate volte durante l’arco della giornata quasi tutti i giorni o a tratti durante periodi per più di un anno.
Evidente difficoltà o fatica nel mantenimento delle relazioni sociali, nel lavoro, o altre importanti aree di azione
I sintomi possono scomparire per settimane o mesi per volta e subire degli alti e bassi.

Quali sono i principali tic che caratterizzano la Sindrome di Tourette?

Di norma tic del viso, come un rapido sbattere delle palpebre o movimenti della bocca, possono essere considerati da un genitore un primo sintomo che la sindrome ha colpito il figlio. Rumori involontari, come lo schiarirsi della gola o il soffiare il naso, o tic alle gambe possono essere dei segnali.
Circa il 50 % dei pazienti presentano le caratteristiche del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (Attention Deficit and Hyperactivity Disorder – ADHD) e questo potrebbe essere il problema più menomante. Circa un terzo dei pazienti presenta le caratteristiche del disturbo Ossessivo Compulsivo o soffre di altre forme di ansia.

Sono diffuse anche la difficoltà di apprendimento e la balbuzie. Spesso emergono difficoltà di socializzazione, la consapevolezza del disturbo e la depressione, specie al raggiungimento dell’età adolescenziale.

Anche se le cause non sono state individuate con esattezza è provato con una certa precisione che questa sindrome è causata da un metabolismo anormale della dopamina, un neurotrasmettitore. E’ probabile che altri neurotrasmettitori siano coinvolti.

Quando il comportamento di un bambino appare disturbato, o impaurito ai compagni, alla famiglia e agli insegnanti o amici genera scherno e tendenza all’allontanamento.

Gli insegnanti e gli altri bambini possono sentirsi minacciati e tendono ad allontanare il bambino dalle attività e dalle loro relazioni. La difficoltà di socializzare di un bambino aumenterà con il raggiungimento dell’adolescenza. Pertanto è molto importante ai fini del mantenimento della stima di se stesso e del suo equilibrio mentale che le cure siano iniziate al più presto possibile.

Questa sindrome da sola non intacca il livello di intelligenza del bambino. Tuttavia molti bambini affetti da questa sindrome hanno anche problemi di apprendimento e difficoltà di concentrazione. Di conseguenza è spesso necessario un percorso di insegnamento dedicato a questi bambini. Gli insegnanti dovrebbero ricevere informazioni pratiche circa questa Sindrome e se si dovessero manifestare difficoltà nell’apprendimento il caso dovrebbe essere sottoposto al sistema scolastico per accertare l’esistenza di eventuali altri problemi nell’apprendimento.

Disturbo Cronico da Tic Motori o Vocali

La caratteristica principale di questo disturbo è la presenza o di tic motori o di tic vocali, ma non di entrambi, differentemente dal Disturbo di Tourette, in cui devono essere presenti sia i tic motori multipli che uno o più tic vocali.

Le altre caratteristiche principali sono le stesse del Disturbo di Tourette, tranne che per la gravità dei sintomi e la compromissione delle attività nell’ambito scolastico, lavorativo e sociale, che in questo caso sono molti minori.

Disturbo Transitorio da Tic

Si fa riferimento al Disturbo transitorio da Tic quando la presenza di tic motori singoli o multipli e/o di tic vocali si manifestano molte volte al giorno, quasi ogni giorno per almeno 4 settimane, ma per non più di 12 mesi consecutivi.

Le caratteristiche associate al Disturbo Transitorio da Tic sono le stesse del Disturbo di Tourette, ma come per il Disturbo Cronico da Tic Motori o Vocali la gravità dei sintomi e la compromissione delle attività della vita quotidiana è minore.

Trattamento Psicologico

I Disturbi da Tic si suddividono in due principali tipologie:

  • Tic transitori
    Si verificano in diversi bambini con un picco d’età compreso tra i 5 e i 9 anni; in ordine di frequenza le parti del corpo più interessate sono gli occhi, il volto, il collo, le spalle e le braccia.
  • Tic cronici
    Durano più di un anno e possono essere accompagnati da nuovi tic, l’età di insorgenza è compresa tra i 5 e i 9 anni con un picco d’incidenza attorno ai 7 anni; i maschi ne sono affetti con frequenza 3 volte maggiore rispetto alle femmine.

I bambini affetti da tic cronici possono presentare balbuzie, deficit di attenzione, disturbi nell’apprendimento, difficoltà di concentrazione.

I soggetti affetti da questo disturbo, possono avere, infatti, seri problemi nell’ambiente scolastico e lavorativo e possono compromettere non solo le prestazioni e il rendimento, ma condizionare anche, le scelte per il futuro.

Spesso emergono difficoltà di socializzazione, ritiro sociale, umore depresso, soprattutto nella fase adolescenziale, fase in cui l’incontro ed il confronto con il gruppo dei pari è fondamentale per la definizione della propria identità e personalità.
Ai tic, infatti, si accompagnano spesso sentimenti di vergogna, di frustrazione in seguito al rifiuto degli altri o all’ansia per il timore di insorgenza della manifestazione in pubblico.

E’ importante sottolineare che il bambino comunica il suo disagio agendolo nelle sue varie forme.

Come tutti i rituali, i tic possono apparire e scomparire in differenti situazioni ed in modo automatico ed involontario.

E’ importante per i genitori avvalersi della consulenza di uno psicologo, in quanto dei colloqui di informazione e valutazione, ed un intervento psicoeducativo permettono di riconoscere e comprendere il disturbo ed il disagio vissuto dal bambino, e di gestire la situazione con tranquillità.